Pulci e zecche
zeccheLe
zecche sono piccoli insetti facenti parte della famiglia degli artropodi e si dividono in due gruppi: gli ixodidi (
zecche a corpo duro) e gli argasidi (
zecche a corpo molle).Le
zecche possono variare grandemente nella durata del ciclo vitale e nel numero di ospiti coinvolti.Alcune hanno un ospite fisso, e completano tutto il loro ciclo su di esso. Altre ne usano due, talvolta tre e alcuni tipi utilizzano un gran numero di ospiti intermedi.La zecca non vive costantemente sull'ospite, infatti la maggior parte della sua vita la trascorre lontano da esso nascondendosi nelle crepe dei muri, sotto il fogliame e sullo strato superficiale del suolo.Questi insetti sono particolarmente attivi nel periodo che va dalla tarda primavera all'inizio dell'autunno. Tutti gli Argasidi hanno metamorfosi distinte in 4 fasi: uova, larva, ninfa e adulto, gli Ixodidi in 2: le femmine adulte di entrambe le specie possono rilasciare fino a 20.000 uova.
zecche piu' diffuse
Le
zecche più diffuse in Italia sono la zecca dei boschi (ixodes ricinus), la zecca del cane (rhipicephalus sanguineus) e quella del piccione (argas reflexus).Le
zecche sono gli Artropodi più coinvolti - sia come attori sia come vettori - nella trasmissione di gravi malattie sia agli animali sia all'uomo, secondi in questo solo alle zanzare (tularemia, babesiosi, anaplasmosi, rickettsiosi etc).Il morso della zecca non è di per sé pericoloso per l'uomo, i rischi sanitari dipendono invece dalla possibilità di contrarre infezioni trasmesse da questi animali in qualità di vettori.Come attori
Tossine presenti nella saliva e non ancora ben riconosciute causano la singolare "paralisi da
zecche": frequente in America e Australia colpisce persone, cani e bestiame: si manifesta con una grave paralisi che inizia dagli arti posteriori o inferiori e che si estende in seguito a tutto il corpo. Il mezzo più semplice per eliminare la paralisi è rimuovere la zecca. Come vettori
Specialmente molte specie di Ixodidi sono vettori di protozoi, virus e batteri (sono note le "febbri ricorrenti", affezioni da spirochete trasmesse dalle
zecche, caratterizzate dal succedersi di accessi febbrili) che causano diverse malattie.
Lotta agli insetti infestanti gli alimenti
pulci:infestanti pericolosi
Il problema della difesa dei cereali immagazzinati dagli attacchi di insetti è da sempre un problema di vasta portata economica: la fauna delle derrate può provocare sia danni diretti (sottrazione diretta di prodotto, perdita della germinabilità dei semi), sia indiretti (per la presenza di escrementi e uova), con conseguente deprezzamento commerciale dovuto anche alla diminuzione del valore nutritivo e alle profonde modificazioni organolettiche.E' fondamentale contrastare la presenza di
pulci e altri infestanti delle derrate per proteggere l'integrità della struttura e dei prodotti alimentari lavorati. La fumigazione rappresenta uno dei metodi di controllo preferenziali perché il gas è in grado di raggiungere gli infestanti ovunque siano annidati.
Il controllo degli insetti che danneggiano i luoghi di produzione e stoccaggio delle derrate deve basarsi sulla conoscenza dell'aspetto e della biologia delle principali specie infestanti. E' pertanto importante la capacità di riconoscere rapidamente le forme adulte di coleotteri, lepidotteri e ditteri che più frequentemente infestano pastifici, caseifici, macelli, centri della grande distribuzione.Tra i vari insetti che attaccano le derrate c'è il trogoderma (il cui adulto varia da 1,5 a 3 mm di lunghezza) le cui larve fanno man bassa di prodotti vegetali oleaginosi, i semi di leguminose, latte in polvere, cacao e così via. I peli delle larve si staccano con grande facilità e abbondantissimi si spargono sulle provviste attaccate.